RECENSIONE RESTA SEMPRE QUI DI GAYLE FORMANN

Salve a tutti lettori anonimi, come state?
Oggi ritorno a parlare di libri con una recensione. Il libro in questione è il seguito di uno dei miei libri preferiti, ossia "Resta anche domani" di Gayle Formann (recensione qui).

"Resta sempre qui" è la conclusione di una duologia ricca di emozioni, che colpisce il cuore e la mente del lettore, attraverso la musica, riflessioni e una storia incredibile.

Titolo: Resta sempre qui
Titolo originale: Where she went
Autrice: Gayle Formann
Traduttore: Maurizio Bartocci 
Genere: Romanzo
Sottogenere: Narrativa contemporanea, Romance
Editore: Mondadori
Anno: 2011
Prezzo e formato che ho: brussura a 12€
Adattamenti cinematografici: solamente per quanto il riguarda il primo libro della duologia è uscito un bellissimo film ispirato a questa storia avvincente.

Mi guarda dritto negli occhi <<Mi odiavi? Perché?>> <<Tu mi hai fatto restare>> dice con un filo di voce. <<Mi hai fatto restare!>>

Sono passati tre anni dall'incidente che ha cambiato per sempre la vita di Mia e Adam separandoli. Solo la musica ha ricucito lo strappo che si era aperto nelle loro esistenze: Mia è un astro nascente della musica classica, Adam una rock star acclamata dai fan di tutto il mondo. I loro occhi tornano ad incrociarsi una sera. La musica fa vibrare il passato, risveglia emozioni perdute, colma i vuoti nel cuore. E quando le loro dita iniziano a sfiorarsi, una nuova vita sembra possibile.

Questa è la storia (che si svolge in sole 24 h) di Adam dopo 3 anni dall'incidente di Mia (la sua ex ragazza), dove una famiglia se ne è andata, un amore è stato perso nell'aria, e due vite sono diventate troppo diverse e lontane da quel che erano.

Nelle prime pagine troviamo Adam, colui che porterà avanti la storia, a differenza del libro precedente, dove era Mia la narratrice; un ragazzo completamente diverso da prima, che vive ogni giorno con la filosofia "se ieri è passato, anche oggi passerà", stanco di tutto,fragile e instabile.
Tutto ciò che contava e amava nella sua vita era sparito nel nulla, facendolo sopravvivere nella sua stessa vita; anche il suo rifugio, ossia la musica, non lo sentiva più tale, tant'è che diede la sua amata chitarra in un'asta di beneficenza.



Eppure la sua vita, vista dall'esterno, non sembrava male: aveva una fidanzata famosa che ci teneva a lui, aveva una band che gli portava fama e successo, le sue canzoni erano amate da tutti, viaggiava il mondo, ma nonostante questo lui non sentiva e viveva nessuna emozione.





Nel frattempo vengono fatti accenni sulla riabilitazione di Mia, un percorso lungo e difficile non solo per lei, ma anche per coloro che le stavano vicino, tra risveglio, fisioterapia e molti silenzi.
Mia era distrutta, non era più quella di prima, e Adam avrebbe voluto fare molto di più per lei: ma il dolore di Mia non si può capire fino in fondo se non lo si vive. Mentre lei era alla disperata ricerca di una ragione per andare avanti, lui doveva affrontare la realtà: anche lui aveva perso una famiglia a cui voleva bene, e doveva vivere da solo il suo tipo di dolore, oltre che ad arrendersi ai disperati tentativi per far star meglio e far superare tutto a Mia.
Adam ha impresso nella sua mente la promessa che fece a Mia, nella speranza di riabbracciarla viva: «Se resti, farò tutto quello che vorrai. Mollerò il gruppo, verrò a New York con te. Se non vorrai avermi intorno, me ne andrò. Liz dice che tornare alla tua vecchia vita potrebbe essere troppo doloroso per te e che forse preferirai ricominciare da capo e dimenticarci tutti. Sarebbe un brutto colpo, ma accetterei anche questo. Sono disposto a perderti così, se non ti perdo oggi. Ti lascerò andare. Se resti.». 

Mia si risveglia, senza ricordare nulla della sua esperienza "extracorporea", ma sente una forte rabbia verso Adam.
E lui farà davvero tutto il possibile per lei, perché lei diventerà la sua ragione di vita. Fino a quando lei se ne andrà.

Dopo 3 anni il destino giocherà con loro, facendoli rincontrare per caso, come se volesse dar loro un'ultima possibilità per spiegarsi e vedere se le cose si possono sistemare. Sarà allora che i sentimenti repressi di amore e dolore, rabbia e rammarico, assieme alla verità verranno a galla.

Cosa faranno e cosa si diranno starà a voi scoprirlo.

 
Sono ancora indecisa se sia stato opportuno o meno scrivere il seguito di "Resta anche domani", ma nonostante questo lo ho apprezzato molto.
Entrare nella mente e nella vita di Adam, un personaggio fin troppo reale, mi è piaciuto, tra ricordi del passato e vicende del presente, sono riuscita a creare una forte ampatia con lui sin dalla prima pagina.
E' stato interessante vedere il cambiamento di entrambi, lei che lotta ogni giorno per una vita serena portando la sua famiglia nel cuore, e lui privo di emozioni e neutro a tutto, nonostante la sua vita apparentemente perfetta. La cura per lui sarà veramente Mia?
 
Unico ""difetto"" riscontrato, è stato scrivere troppo poco della riabilitazione di Mia.

Un racconto intenso e toccante, pieno di emozioni contrapposte, grazie al duro lavoro di Gayle Formann che attraverso la scrittura scorrevole, chiara e limpida, ha regalato una lettura vera che non dimenticherò mai.  Da sottolinere che anche in questo libro la scrittrice è riuscita ad affrontare tematiche importanti e serie senza superficialtà, come spesso accade.

Un seguito divero, arricchito da strofe del primo album degli Shooting Star (il gruppo di Adam,) ad inizio di ogni capitolo, e da una playlist finale di tutte le canzoni citate nel libro, perché la musica rimane uno dei protagonisti principali.

Questo libro fa capire come la vita possa essere associata ad una canzone: la base è già stata scritta, ma siamo noi a scegliere le parole da scrivere; per ogni nuiva strofa c’è sempre un ritornello, semplice che ricordiamo a memoria. E la conclusione della canzone, non è mai la fine della stessa, perché puoi continuarla a cantare all’infinito. Puoi sempre interpretarla in modo diverso, con rabbia o con dolcezza, puoi aggiungere o togliere, ma sei sempre tu a scegliere.(crazy for romance)



Citazioni:

“Vorrei toccarla per assicurarmi che sia vera, che non è uno di quei sogni ricorrenti.. ..è irraggiungibile”,“non mi è concesso toccarla. E’ un privilegio che mi è stato revocato. Contro la mia volontà.”

 «No, hai ragione. Devi lasciarmi parlare, Adam! Devi starmi a sentire. Sarebbe stato più facile morire. Non che adesso vorrei essere morta. No. Ho una vita piena di cose che amo e che mi danno soddisfazione. Ma in certi giorni, specie nei primi tempi, è stata dura. E non potevo fare a meno di pensare che sarebbe stato più semplice se me ne fossi andata insieme a loro. Ma tu… tu mi hai chiesto di restare. Mi hai implorato di restare. Chino su di me mi hai fatto una promessa, sacra come tutti i giuramenti. E capisco perché sei arrabbiato, ma non puoi biasimarmi. Non puoi odiarmi per averti preso in parola.»

“Io e Mia siamo stati insieme per oltre due anni e, certo, era un amore tra liceali, ma non ho mai dubitato che fosse una storia vera e che avremmo cercato di farla durare in eterno; il tipo di relazione che, se ci fossimo conosciuti cinque anni più tardi e lei non fosse stata un genio del violoncello e io in una band emergente – o se le nostre vite non fossero state separate da tutto questo – molto probabilmente non sarebbe mai finita.”  


VOTO: 4.5/5

E voi avete letto questa duologia?
Al prossimo post
-La ragazza che si nasconde dietro un libro-

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